Sushi all you puoi ingollare prima di esplodere.

Come potrei, dopo un pranzo così sontuoso, non fare un post in tema?!
Confessatelo, non avreste vissuto senza.


Bene, ciucciatevi pure sta sberla di scritto.
O al più guardatevi le gif, come ho scoperto che molti fanno.
Molti.
Uno.

...

Comunque.
Cosa sarebbe il sushi all you puoi ingollare prima di diventare un'oca da patè?!
Beh, penso che tutti sappiano di cosa sto parlando. Un luogo ameno dove perdi il senso del tempo e della misura. Dove piccoli omini, fatti schiavi per 10,90 a pranzo e 20,90 a cena bevande escluse, continuano a portarti enormi piatti con piccoli stuzzichini di puro orgasmo pescioso.


Ce ne sono di vari tipi e dimensioni.
I locali...non i pesci. Piccoli maniaci sessuali che non siete altro.
I miei preferiti restano quelli a la carte (se scrive così?!), dove puoi far finta di essere ad un ristorante e godertela di brutto, e invece sei poraccio.


In media la cosa eclatante che cambia è il tipo di compagnia che ti tiri appresso nella tua crociata spaccastomaco.
O hai degli amici anoressici, che non c'hanno capito nulla di sto stile di vita, e li sgami quando ti dicono 'Che, lo dividiamo?!'. 
NO TROIO.
Non dividiamo.
Spendo 10,90 bevande escluse e voglio fare la guerra sul tavolo. 
Voglio i cadaveri.
Piatti vuoti e bambini cinesi che piangono e vedono scialacquare il loro fondo universitario nel mio stomaco.


Eppoi ci sono i ciccioni da battaglia.
Quelli che hanno covato la fame del Congo nel loro stomaco.
Gente apparentemente anoressica che si mangerebbe pure il tavolo, se solo fosse cosparso da salsa di soia e potesse essere afferrato con le bacchette.
In media se non stai attento, questi individui si mangiano pure le tue mani, scambiandole per nigiri al salmone.

Ciccioni da Sushi, io vi amo.


E oggi, con il mio gruppo preferito di divora pesce crudo - meno una caduta - siamo andati verso il baratro. E li, abbiamo conosciuto il peggio del peggio.

Capisci in questi casi la vera natura delle persone.

Dovete sapere che, per quanto mangiamo, noi siamo soliti scrivere sulle tovagliette il nome delle pietanze che vogliamo mangiare, per non dimenticare nulla. Rivendicare piatti. E sopratutto, quando uno non ce la fa più, non può imbrogliare e far finta di non aver ordinato il sushi misto da 20 pezzi.

Oggi è comparso un piatto di riso sospetto.
Che a quanto pare nessuno aveva ordinato.
Non mi hanno lasciata controllare le tovagliette.
Troppo nazista come atteggiamento, temo.

Ma me lo so magnato io.
Mi sono sacrificata per il gruppo.
Per la causa.
Per la patria.


E alla fine l'apice del climax lo abbaimo avuto alla fatidica richiesta 
'Scusi, potrebbe portarci dell'acqua dal rubinetto?'
Abbiamo per un frangente visto il panico negli occhi di una cina che s'è vista sfuggire di mano l'unico guadagno effettivo della tavolata.
Dopo cinque/dieci minuti di suspances l'abbiamo vista arrivare con un tinozzo per bollire il latte.
Quello che usano al bar per far la schiuma del cappuccino.
Quello dove a casa ci fai bollite il the.

Io ho rincuorato i miei compagni di sventura, dicendo loro che avrebbe potuto benissimo portarci un vaso dei fiori.
O il pappagallo del nonno che dorme nel tatami li vicino.
Quindi, andata de culo.

Penso però di aver rischiato una malattia venerea quando ho rimandato indietro il sorbetto.
Lo volevo al caffè bamba.
Non al limone.
Vuoi fa' la fenomena e non scriverti gli ordini su un fottuto pezzo di carta?!
Bene.
Però non sbagliare il mio dolce.

Suppongo che m'abbia sputato nel bicchiere.
Da qui la mononucleosi o la gonorrea cinese.


Beh basta.
Mi sono rotta le palle.
E mi sale la botta da cibo.
Ridete poveri.

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