Visto come vado e vengo?!

Sono peggio del mal di testa.

Però mica sempre mi accadono cose divertenti o posso dirvi qualche cosa di interessante.

Sapete che stress essere simpatici 24h su 24?!

Comunque pensavo e riflettevo che questo blog sarà una comodissima arma a doppio taglio nel momento in cui - forse - troverò un malcapitato con cui condividere gli ultimi giorni della mia triste e acida vita. 

Mi ha sempre angosciata il dover affrontare di nuovo i primi appuntamenti. 

Sapete quanto è tedioso raccontare di nuovo la propria vita ad uno sconosciuto? 

Dirgli le cose che ti piacciono, fargli capire i tuoi gusti di gelato preferiti, far si che imbrocchi i regali corretti e fargli sottilmente intendere che saresti da manicomio senza farlo fuggire a gambe levate.

Quindi nel momento in cui affronterò una prima conoscenza di nuovo mi basterà inviargli il link del blog e bam, il gioco è fatto. 

Tanto sbatto tutta la mia vita privata in faccia al mondo, senza che venga richiesto.

O mi faccio un codice QR e me lo tatuo sul culo.

Più diretto. 

Me piasa.

Comunque questo post è correlato ad una serie di eventi che sono capitati nei giorni scorsi. 

Per farla breve, perchè ne ho piene le scatole già ora di scrivere, ho ricevuto un apprezzamento alle mie ciccette su una piattaforma spotted. E mi sono gasata come una stronza.

Fatto sta che come una brava Bridget Jones mi è partito il neurone fantasticone e già ho immaginato il nome dei nostri figli, il nostro matrimonio e la razza del cane che non gli lascerò prendere.

Quando poi il poverino - o poverina, non è detto che non sia donna in effetti - non s'è mostrato alle mie grinf...cioè...alle mie attenzioni ci sono rimasta come una merda. E sopratutto ho dovuto affrontare la delusione di mia nonna, la quale aveva già prenotato la chiesa.

Ed eccoci arrivati al racconto principale del post.

Ed era anche ora.

Dovete sapere, cari sfortunelli che state leggendo, che mia nonna sta nutrendo grandi aspettative sul fatto che io mi sposi.

E' una donna molto attaccata a questa tradizione e ha avuto la sfortuna di aver due figli che non si sono effettivamente sposati.

O meglio, lo hanno fatto ma non come voleva lei.

Mia madre s'è vestita di nero.

E da quanto mi dicono il matrimonio di mio zio è finito con una balla triste nel retro del furgoncino di mio padre.

Quindi la palla è passata alle nipoti.

Mia sorella s'è salvata diventando lesbica.

Quindi tocca tutto a me: figli e abito bianco.

E non è che io abbia un qualche tipo di voce in capitolo, che credete?!

E nemmeno il mio futuro sfortunato ne avrà.

Lui non ne ha idea. Ma mia nonna come discorso di benvenuto ha il seguente.

'Ciao, spero ti piaccia il lido 84 perchè ti sposerai li.'

PUNTO.

Se lo volete sapere il mio programma è il seguente: cerimonia nel comune di Toscolano Maderno - almeno ha ceduto sul farmi prendere i sacramenti all in one e ha accettato il comune - e poi ricevimento al Lido 84.

O 87...Non ricordo. 

PUNTO.

Questo è il mio matrimonio.

E qualche settimana fa mia zia s'è azzardata a suggerire

'Ci sarebbe ancora il vestito della Paola da qualche parte.....'

E' un vestito anni 80.

Coi cigni al posto delle maniche.

Tutto pizzi.

Tutto frazzi.

Tutto lazzi.

NO.

E quindi niente..

Quando le ho dato la bella notizia della dedica e quando ha saputo che c'era un possibile candidato s'è illuminata di luce spiritica, e s'è attaccata all'agenda comunale per vedere se la sala fosse libera.

Quando le ho fatto notare che non sapevo chi fosse e se potesse interessarmi ha aggiunto con fastidio.

'Che importa?! Basta che sia ricco e che ti sposi.'

Bam.

Ora che non c'è più questa certezza sta scuotendo la testa con fare sconsolato e decisamente deluso nei miei confronti.

Con i cambiamenti nell'aria sulle unioni civili però le si sta riaccendendo la speranza con mia sorella.

Anche se la consapevolezza che lei non metterebbe mai un abito bianco la disturba parecchio.

AMEN.

Bene, bei ragazzuoli.

Anche per questa volta ho dato il peggio di me.

Vi auguro tanta roba per questi giorni.

Ci si sente eh.